La nostra sezione ha sede a Vado Ligure, in piazza Corradini 8/2, in provincia di Savona.
Il Comune di Vado Ligure ha circa 8300 abitanti, si sviluppa in parte sulla costa del Mar Ligure, tra Savona e Spotorno, ma anche verso l’interno sino ad arrivare alle colline dove si e’ combattuta la lotta tra partigiani e fascisti. Nelle frazioni del Comune si trovano CIPPI e lapidi, in ricordo di partigiani caduti, onorati in occasione della data di morte e del 25 Aprile.
Il direttivo attuale è in carica dal 6/11/2021, quasi totalmente rinnovato, con una preponderanza femminile, su sette componenti 5 sono donne, tra cui Piera Murru, prima Presidente della Sezione Anpi di Vado Ligure.
La volontà emersa da subito e’ naturalmente quella di continuare i progetti avviati e attuare la memoria attiva dei valori della Resistenza, cercando nuovi mezzi di diffusione e trasmissione, con l’ambizione di coinvolgere sempre piu’ persone, in particolar modo le nuove generazioni.
I progetti in corso sono tanti, primo fra tutti la “Casa della memoria”, un progetto avviato da oltre sei anni, che sta finalmente giungendo alla conclusione, grazie al contributo di enti, società, privati, Comune di Vado Ligure, che si è fatto carico dell’installazione delle apparecchiature informatiche. I visitatori potranno avere informazioni sulla storia del periodo resistenziale tramite proiezioni su pannelli e lavagne touchscreen.

Seduta la neo Presidente Piera Murru, insieme al segretario uscente Simone Falco.
Tra i mezzi più efficaci per la trasmissione della memoria troviamo le testimonianze orali di partigiani e/o di persone che hanno vissuto il periodo. Per questo è in corso di realizzazione un progetto con un video maker per documentare e inserire nella nostra “Casa della memoria“ le testimonianze raccolte.
Tra le nostre attività presenti e future la ristampa di libri legati alla Resistenza e alla deportazione, sinora sono stati ristampati e riportati in commercio anche on line “La Valle Rossa” e “Il Partigiano Paolo” di Giacomo Saccone e la presentazione di libri quali ad esempio: “Affondate le navi. 9 settembre 1943. La scelta del comandante Roni salva il porto di Savona” e “Destinazione Ravensbruck. L’orrore e la bellezza nel lager delle donne” della giornalista Donatella Alfonso.
E’ nostra intenzione creare una biblioteca antifascista, con la raccolta di libri sulla Resistenza e sulla deportazione.
In collaborazione con il Comune di Vado Ligure, con il VAB (Volontari Antincendio Boschivo) di Vado Ligure e l’ANPI della Valle di Vado Ligure stiamo lavorando alla realizzazione del progetto Panchine Partigiane; sui sentieri della Resistenza vadese sono già state installate alcune panchine, ognuna delle quali dedicata a un partigiano caduto, con installazione di targa col nominativo, dotata di QR code. Il progetto è appena iniziato, le panchine dedicate nel corso del tempo saranno molte. Inoltre il progetto si svilupperà anche nelle vie cittadine con le Panchine Cittadine, per consentire anche a chi non può recarsi sulle colline.
La collaborazione con le scuole del territorio vadese prosegue in maniera soddisfacente, grazie alla sempre pronta collaborazione e disponibilità del Dirigente scolastico e di molti professori. Infatti già da molti anni si organizza un Concorso sui temi della Resistenza. Anche quest’anno, come gli anni precedenti la pandemia, una delegazione di studenti delle classi III della Scuola secondaria di I° grado A. Peterlin di Vado ci ha accompagnato nello stabilimento Alstom/Bombardier per rendere omaggio ai caduti elencati sulla lapide posta all’interno della fabbrica stessa.
Da alcuni anni, insieme alle ANPI dei comuni limitrofi, ANPI di Valle di Vado Ligure, Valleggia, Quiliano e Zinola, e’ in atto una collaborazione per organizzare “la pastasciutta antifascista di Casa Cervi”, un evento che si svolge in tutta Italia il 25 luglio, in ricordo della caduta del fascismo nel 1943.
Non ultime le celebrazioni e commemorazioni sia nazionali che locali, legate alle partigiane e ai partigiani caduti sul nostro territorio vadese per darci la libertà e la democrazia, e fare in maniera che il loro sacrificio non sia stato vano.
Sicuramente siamo e saremo un punto di riferimento per gli antifascisti della zona e sarà un piacere averli in sezione e collaborare insieme per la realizzazione delle nostre iniziative.