
Il Sacrario dei Partigiani, situato nel punto più alto del cimitero di Bossarino a Vado Ligure, è il luogo dove si celebra la memoria e la riconoscenza verso i partigiani vadesi caduti durante la lotta di Liberazione. Questi i loro nomi:
Realizzato dallo scultore Roberto Bertagnin, genero di Arturo Martini, il Sacrario è formato da due grandi blocchi separati, uniti sulla sommità da una lastra di cemento, su cui spicca un bassorilievo in bronzo. Scostata di pochi metri, svetta una scultura in bronzo alta oltre due metri, che rappresenta una persona, nel momento del martirio.
Il nostro concittadino Rivo Barsotti, stimato ceramista, realizzò per ciascuno dei partigiani caduti un portacero, con il nome e cognome inciso su ognuno di essi.
Nell’ ottobre 2020, le sezioni Anpi di Vado Ligure e della Valle di Vado hanno provveduto a sostituire alcuni dei portaceri rotti o deteriorati, grazie ad un contributo del Comune di Vado Ligure. Sono stati realizzati da un laboratorio di Albisola Superiore, riprodotti come quelli di Rivo Barsotti.
Un piccolo gesto, un atto dovuto, per rispetto e riconoscenza eterna verso i nostri partigiani.
I versi di Giacomo Saccone, partigiano vadese, ben rappresentano i sentimenti di gratitudine verso i partigiani caduti.
RICONOSCENZA
Bambino generoso, bellissimo agli occhi di mamma. Arrivasti al sacrario con un cero lo accendesti ad un partigiano a te sconosciuto. Quel nobile gesto commosse un uomo al punto di sommergerlo nell'orgoglio di vedere risorgere i suoi compagni. Ebbe un fremito trepido per il tuo domani. Gli eroi bastano. Poi gli si annebbiò la vista gli si strinse la gola e non riuscì a dirti GRAZIE Giacomo Saccone





